I tè bianchi sono originari della provincia cinese del Fujian, molto pregiati e da sempre prodotti in quantità limitate. La raccolta manuale, che si svolge nella primissima primavera, e la manipolazione accurata creano questi tè delicati, considerati un tempo tributo imperiale. È estremamente naturale e ricco di polifenoli.
Sono utilizzate due diverse tipologie di cultivar per produrre il tè bianco: il tipo Da Bai e il tipo Zhen He. Il cespuglio Da Bai, originale dell’area di Fuding, realizza i migliori tè bianchi: noto per le gemme più grandi, ricche e numerose rispetto alla cultivar Zhen He. Rivendica di essere l'originale, inventato nel 1796.
A differenza del tè verde e del tè nero, il tè bianco è semplicemente appassito e occasionalmente torrefatto. Questo semplice stile di produzione dà vita alle gemme bianco-argento del tè Aghi D'argento (costituito da sole gemme) o Bai Mu Dan, Peonia Bianca (costituito da una gemma e dalle due o tre foglie tenere sottostanti).
L'appassimento viene inizialmente praticato all'aria aperta. Le gemme e le foglie sono sparse su vassoi o stuoie di bambù sotto il sole e successivamente in una stanza con una buona aerazione in modo da ridurre l'umidità al 10-30%.
Il gusto soave, morbido e delicato si esprime al meglio con un’infusione prolungata ed una temperatura inferiore agli 80°C.