Il Rooibos, in Afrikaans “cespuglio rosso”, è prodotto dalla lavorazione delle foglie aghiformi di un arbusto, l’Asphalatus Linearis, che cresce in Sud Africa, nella zona dei monti Cedarberg.
Appartiene alla famiglia delle leguminose e si presenta come un cespuglio dalle foglie di colore verde intenso e dai gambi rossi sottili con piccoli fiori gialli. Durante la fase di ossidazione, le foglie diventano color mogano, da qui il nome “tè rosso”, sebbene non derivi dalla stessa pianta del tè (la Camellia Sinensis).
Non contiene caffeina ed è adatto ad essere consumato in tutti i momenti del giorno. Il suo gusto morbido, rotondo e naturalmente dolce lo rende perfetto nelle diete e gradito anche ai bambini.
Ottimo sia caldo che freddo, bevuto in purezza o con una piccola aggiunta di miele e una nuvola di latte.
Il Rooibos è indicato dalla ricerca medica e dalla medicina tradizionale come una bevanda dalle proprietà benefiche. Recenti studi indicano la presenza di diversi tipi di flavonoidi, tra cui la quercetina, la luteina, la rutina, dalle potenti azioni anti-ossidanti, capaci di combattere i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare. Apporta anche un buon contenuto di minerali come calcio, manganese e fluoruro.
Tradizionalmente utilizzato dalle donne sudafricane per lenire le coliche dei neonati, il Rooibos sembra possedere capacità anti-spasmodiche e calmanti. Ai metaboliti del Rooibos sono state attribuite attività analgesiche, antiallergiche, antibatteriche e antivirali.